Quando parliamo di verifica assenza lavoro intanto parliamo di un qualcosa di delicato che purtroppo riguarda molte imprese che potrebbero sospettare di comportamenti non corretti dei loro dipendenti, o addirittura di attività fraudolente.
Quindi semplicemente possiamo pensare a quell’imprenditore che a un certo punto gli arriva all’orecchio che un suo dipendente o anche per uno quando va in malattia o quando prende dei permessi magari con delle scuse perché deve occuparsi dei figli o di qualsiasi altra cosa delicata poi in realtà lo trovano in giro a farsi gli affari suoi. Per questo motivo poi è l’unica soluzione che rimane in questi casi è quella di rivolgersi ad un’agenzia investigativa e soprattutto se parliamo di grandi imprese o addirittura di imprese importanti di sicuro avranno dei professionisti di riferimento che già li conoscono da molto tempo e in effetti questo è un bel vantaggio. In ogni caso a prescindere se si parla di professionisti già conosciuti o professionisti con i quali si parla la prima volta, il primo punto riguarda una raccolta di informazioni sugli orari del dipendente e anche sui turni o anche sulle licenze, di assenze approvate e quindi anche sui dubbi che già l’imprenditore ha e che deve manifestare all’investigatore privato. Chiaramente tutto ciò è un punto di partenza e se ci sono alcuni indizi che giustificano all’inizio delle indagini l’imprenditore dovrà fermare un contratto di mandato che autorizza quell’agenzia investigativa ad iniziare le indagini che si concluderanno poi con una relazione scritta nella quale saranno incluse tutte le prove audio e video che l’investigatore privato ha trovato pure che non ha trovato che potrebbero essere anche solo dei dubbi. Infatti, questi professionisti nel settore condurranno un’attività di sorveglianza discreta utilizzando tecniche di documentazione e osserveranno per capire se ci sono comportamenti non conformi e questo significa monitorare quello che fa il dipendente e ad esempio ci può essere anche il caso di quei dipendenti che timbrano e poi se ne vanno per i fatti loro e non lavorano. Un investigatore privato ha delle regole di ingaggio da rispettare Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte un investigatore privato ha delle regole di ingaggio che comunque deve rispettare e che deve apprendere prima ancora. Ad esempio, per controllare un dipendente e quindi per capire se sta frodando l’azienda non è che gli può mettere le microspie in macchina o in casa, o da qualsiasi altra parte per controllarlo come potrebbe fare una forza di polizia sempre su mandato dell’autorità giudiziaria. Questo è sempre giusto ricordarlo perché altrimenti ci si fa delle strane idee e non si capisce comunque un investigatore privato deve rispettare delle norme e delle regole che riguardano anche la privacy che sono imprescindibili nel nostro ordinamento. Questo non gli impedirà di riuscire a trovare delle prove visto che, come già dicevamo nella prima parte, potrà sorvegliare la persona in questione e potrà verificare il suo comportamento senza chiaramente farsi scoprire, e anzi la discrezione è la prima arma di chi fa questo lavoro.
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Etimologia della parola Investigatore (Wikipedia)