Non è così strano che è un datore di lavoro contatti un investigatore privato per un controllo attività dipendenti per avere tutta una serie di informazioni relative appunto al comportamento dei propri sottoposti. Molto spesso tutto a che fare con delle assenze al lavoro che in teoria sono giustificate però spesso i dipendenti, purtroppo sia privati che pubblici, stanno commettendo dagli illeciti. Ma la stessa cosa può valere anche nel momento in cui si richiede un permesso che sembra avere un motivo valido, ma in realtà può essere una scusa per perdere ore di lavoro. Ovviamente tutti i casi sono diversi perché per esempio In alcune circostanze ancora succede in alcune aziende che il dipendente vada sul posto di lavoro per timbrare il cartellino, per poi andarsene via senza lavorare. Questa è una cosa molto grave che avviene anche negli enti pubblici, ma solo in alcuni casi si fanno delle indagini e si licenziano le persone, perché non era una cosa così facile come possiamo pensare. Invece nelle aziende private spesso ci si accorge che quella persona non sta garantendo un rendimento medio. Ed è proprio il capo che se ne accorge, anche perché nota che ci sono meno risultati e meno produttività: ed ecco perché cercherà di capire come stanno andando le cose per comprendere se si tratta di una casualità o di errori collaterali, che non hanno a che fare con la produttività dei dipendenti. Però è ovvio che se un datore di lavoro si presenta da un investigatore privato molto probabilmente vuol dire che già qualche sospetto o ha visto qualcosa che non l’ha convinto, ma ha bisogno di conferme sia perché vuole capire come comportarsi col suo dipendente, e sia perché avrebbe già deciso di licenziarlo, però ha bisogno di prove certe per poter dimostrare la validità della motivazione per la quale lo andrà a licenziare. Il suo scopo è molto chiaro, e anche legittimo, è quello di risparmiare i soldi degli stipendi, cercando anche di ottimizzare le perdite, assumendo poi un’altra persona che invece garantiscono un ottimo lavoro. Come un investigatore farà un’indagine sull’assenteismo dei dipendenti di quell’azienda Per quanto riguarda le strategie che l’investigatore porta avanti per scoprire la verità diciamo che spesso vengono decise insieme al datore di lavoro: il tutto viene discusso in un colloquio preliminare anche perché sarà proprio il cliente dell’investigatore, cioè il capo dell’azienda a chiedere di poter avere delle prove certe come fotografie e filmati che documentano che il dipendente si sia assentato dal lavoro senza una reale motivazione. Anche perché sarebbe difficile in caso contrario licenziare qualcuno senza prove perché invece il rischio sarebbe quello di ricevere anche delle ritorsioni da parte del lavoratore. che potrebbe sentirsi messo in discussione. e intentare una causa legale. In questo caso quindi il datore di lavoro non solo avrà subito capito il comportamento grave e negligente di un dipendente, ma dovrà addirittura pagare anche dei soldi suoi per affrontare una causa legale. in questo senso l’investigatore dovrà raccogliere le prove per scoprire la verità.
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Etimologia della parola Investigatore (Wikipedia)